“Non ho mai preso soldi, voglio essere interrogato”
FIRENZE - "Accuse vergognose" le aveva definite ieri. E oggi Tiziano Renzi, padre dell'ex premier, torna a ribadire di non aver nulla a che fare con le accuse di "traffico illecito di influenze" per cui è indagato dalla procura di Roma nel quadro dell'inchiesta Consip, che ieri ha avuto una svolta con l'arresto ieri per corruzione dell'imprenditore napoletano Alfredo Romeo, e l'interrogatorio dell'imprenditore fiorentino 34enne Carlo Russo, amico di Renzi […]