Strage Viareggio, per le difese di Moretti e Elia è accanimento “populista”
FIRENZE - “La condanna di Mauro Moretti in primo grado per la strage di Viareggio era un obiettivo che si doveva raggiungere anche facendo qualche sforzo interpretativo o spingendo su qualche ambiguità normativa". Punta sulla teoria punitiva e persecutoria il difensore dell'ex ammisniostratore delegato del gruppo FS, Armando D'Apote, che ieri ha iniziato la sua arringa al processo d'appello in corso a Firenze. Ancor più esplicito il legale di Michele […]