“Questi ragazzi sono arrivati in Albania completamente spaesati, salvati in mare, caricati su una nave militare, circondati prima da militari e poi dalle forze dell’ordine. In 48 ore sono passati dall’essere naufraghi all’essere detenuti in un centro in Albania in mezzo al nulla. In teoria in quelle 48 ore avrebbero anche dovuto prepararsi per il colloquio della richiesta d’asilo con la commissione, prepararsi per il colloquio con il giudice, sapere e capire a che cosa avevano diritto, perché nessuno gliel’aveva spiegato. Insomma tutte le garanzie che si dovrebbero dare in uno stato civile a dei richiedenti asilo loro non le hanno avute. L’impressione che ho avuto era proprio di avere a che fare con della disperazione che si aggiungeva ad una disperazione precedente”.
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio Underground Italia di Roma Maso Notarianni, presidente di Arci Milano, parla della visita effettuata nei centri per migranti di Shëngjin e Gjadër in Albania con la delegazione del Tavolo Asilo e Immigrazione, la principale coalizione delle organizzazioni della società civile impegnata nelle promozione e tutela dei diritti delle persone di origine straniera, in collaborazione con il Gruppo di Contatto sull’immigrazione dei Parlamentari.
L’appuntamento con Arci on Air – Radio sconfinate è ogni martedì alle 12.
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