Novaradio News | Firenze sostiene la popolazione curda: “l'adesione della Svezia e della Finlandia alla Nato per avrà conseguenze durissime”

La città di Lorenzo Orsetti si mobilita per denunciare il progetto di adesione della Finlandia e della Svezia alla Nato: “rappresenta un passo verso una corsa al riarmo e una escalation militare permanente e avrà conseguenze durissime per la popolazione curda”. I due paesi nordici hanno deciso di abbandonare la storica neutralità dopo l’invasione russa in Ucraina. Un’adesione che arriva in un consenso popolare crescente sondaggi: in Finlandia per anni la percentuale di cittadini favorevoli all’ingresso nella Nato si era attestata intorno al 20-25 per cento, oggi è schizzata a oltre il 70. Ma anche un aumento della spesa militare: a partire dal 2014 la Svezia ha ricominciato a investire nella difesa e quest’anno il ministro della difesa ha dichiarato che le spese militari arriveranno al 2% del PIL.
A Firenze, il presidio avrà luogo questo pomeriggio alle 18.00 al consolato della Svezia- Via Bonifacio Lupi, 14 (dietro la fortezza da basso) e continuerà con un corteo fino alla Prefettura, via Cavour
“Mio figlio ha dato la vita per gli ideali del confederalismo democratico come l’emancipazione della donna, la cooperazione sociale, l’ecologia sociale e, naturalmente, la democrazia”, spiega Alessandro Orsetti, padre di Lorenzo ai nostri microfoni. “Dobbiamo denunciare le conseguenze dell’annessione di Finlandia e Svezia alla Nato, tutto fatto sulla pelle del movimento curdo che in Svezia e Finlandia aveva trovato fino ad ora ospitalità” Sentiamo l’intervista.

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