FIRENZE – Sulla realizzazione di una moschea a Firenze “il confronto va avanti”. Lo ha garantito, rispondendo ai cronisti , il sindaco Dario Nardella, dopo aver portato la solidarietà della città alla console francese per il massacro di Parigi. “Noi abbiamo un interlocutore come l’imam di Firenze – ha spiegato – che è anche un interlocutore europeo dei movimenti mussulmani moderati che è una persona responsabile e costruttiva, e quindi non ho ragione di ritenere che dobbiamo bloccare progetti comuni e di dialogo. Alle condanne verbali però devono seguire comportamenti nei fatti coerenti, altrimenti è difficile davvero uscire da questa situazione”.
“Di fronte a questi episodi – ha proseguito Nardella – bisogna alzare la guardia con attività di intelligence, prevenzione e di controllo, affinchè frange estremiste non si annidino nelle comunità mussulmane. Questo aspetto però non deve però fermare il confronto ed il dialogo con le comunità. Ho già detto che devono essere prima di tutto le comunità mussulmane a dare una mano alle istituzioni nell’isolare ed estirpare le frange violente”.