CASTELFIORENTINO (FI) – Una svastica nera è vergata sulla lapide che a Castelfiorentino ricorda Aladino Bartaloni, 20enne impiccato dai nazisti nel giugno 1944 a Granaiolo.
A segnalare l’ultimo degli atti vandalici nei confronti di un simbolo della Resistenza è il sindaco, Alessio Falorni: “È una delle lapidi sulle quali portiamo le corone di alloro il 25 aprile, uno dei monumenti laici sui quali si fonda la nostra memoria e il nostro senso di coesione”, scrive sul suo profilo facebook il primo cittadino, secondo cui il gesto, non nuovo nella zona, è un tentativo di “riportare in vita ideologie morte ma in un modo più subdolo, senza citarle mai direttamente e sfruttando la rabbia della gente”. E agli autori invia questo messaggio: “Non passerete. Mai”.
“Ancora un episodio inquietante di matrice nazifascista – il commento di Paola Galgani, segretaria della Cgil metropolitana – contro questa deriva è fondamentale essere intransigenti”. “Si applichino la Costituzione e le leggi sul reato di apologia del fascismo” l’appello di Galgani, che ricorda come la Cgil sarà presente sabato prossimo a Roma, assieme ad Anpi e Arci, alla manifestazione nazionale ‘mai più fascismi’ e ‘mai più razzismi’.