La giunta Giani, finalmente: chi farà cosa, e come – ASCOLTA

FIRENZE – Prima riunione della giunta regionale targata Giani, faticosamente composta e presentata nella sua completezza ieri in Consiglio regionale. La prima seduta del governo regionale si è tenuta per volere di Giani nella Villa Medicea di Careggi,e ha visto per prima cosa la distribuzione delle deleghe agli 8 assessori: 4 uomini e 4 donne, in rapresentanza di 3 soggetti della coalizione (Pd, Italia Viva e Sinistra civica ecologista) e provenienti da 6 province. In più 3 consiglieri speciali delegati: Gianni Anselmi, che avrà una funzione di “sottosegretario” alla presidenza della giunta, Giacomo Bugliani e Jacopo Melio, che avrà la delega sulle questioni legate ai diritti. Dopo lunghe trattative e qualche imbarazzo, non a caso l’auguriondi Giani ai colleghi di giunta è quello di “fare squadra” e aneporre il “noi” all’ “io”.

Tra le priorità della giunta tutto l’emergenza sanitaria, l’aumento del contagio e la sofferenza del sistema sanitario. Ad occuparsene sarà Simone Bezzini, classe 1965, senese, una vita nel PD, ex presidente provinciale e consigliere al secondo mandato. Nel pomeriggio la prima riunione con i vertici della sanità.

Il nodo giunta è stato sciolto solo poche ore fa concedendo a Italia Viva la vicepresidenza della giunta e deleghe pesanti (agricoltura, caccia pesca e toscana interna) a Stefania Saccardi che, tra sorrisi e convenevoli di rito, chiarisce: “Non si è trattato di una disputa sulle poltrone, e io non la cercavo di certo, ma di una questione di riconoscimento plitico a IV”

Saccardi ha “strappato” la vicepresidenza alla designata della vigilia, Alessandra Nardini, che è stata “remunerata” con un imponente comulo di deleghe: scuola, università, ricerca, formazione e politiche di genere. “Non sono delusa” commenta la diretta interessata

Ad un esponente di spicco del Pd toscano come Leonardo Marras (ex capogruppo in Consiglio) viene dato il super assessorato all’economia: di attività produttive, economia, credito, turismo, e lavoro. “Sulla composizione della giunta non abbiamo dato un bello spettacolo, ora al lavoro” la sua esortazione.

Tra gli altri esponenti del Pd, all’ex presidente della provincia di Pistoia, Stefano Bacelli, vanno le deleghe a infrastrutture, trasporti e governo del teritorio: “Molte sono le partite aperte note, dall’aeroporto alla Tav alla Tirrenica ai raddoppi autostradali, ma mi piacerebbe anche promuovere una sorta di tramvia toscana, seppur con caratteristiche diverse da quella fiorentina”

Per la prima volta c’è un’assessora eletto nel collegio della Pana Fiorentina: è Monia Monni (Pd) cui  vanno le deleghe a ambiente, economia circolare, lavori pubblici e Protezione civile. “Mi impegnerò nel delineare il cambio di modello di sviluppo, ancora più importante in questa fase” dice, e annuncia: “Tra le prime propposte che farà è quella di un piano per la riforestazione urbana”

Stefano Ciuoffo avrà la competenza su innovazione, semplificazione e affari generali. Serena Spinelli, esponente di Sinistra Civica Ecologista, sarà responsabile di sociale, edilizia residenziale pubblica e cooperazione internazionale. “Tra le priorità c’è quella della casa e della sicurezza dell’abitare, incontrerò a breve sindacati a ssociazioni degli inquilini”

 

Non a caso la prima seduta di giunta è stata voluta da Giani nella Villa medicea di Careggi, da anni chiusa e che il governatore vorrebbe riapire come polo museale parte degli “Uffizi duffusi”. “Il messaggio è quello di una giunta che sta sul territorio” spiega, ma non solo. Giani ha infatti anche annunciato la sua intenzione di voler riaprire il giardino della Villa come parco per i cittadini.