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FIRENZE – Torna dal 26 febbraio al 25 marzo la nuova edizione di MetJazz, la rassegna organizzata dal Teatro Metastasio di Prato con la direzione artistica di Stefano Zenni. In programma 9 concerti, di cui uno off, una conferenza e una presentazione.
Tema e titolo dell’edizione 2024 “Orchestrando piano (e chitarra)”, in riferimento ad una delle grandi rivoluzioni del jazz che ha investito l’uso degli strumenti, il suono che viene prodotto, gli interventi sulla meccanica, l’alterazione del timbro.
Ad inaugurare la rassegna il 26 febbraio al Teatro Metastasio il Koro Almost Brass Quintet con la musica di Thelonius Monk realizzata con un ensemble di soli fiati. A seguire il sestetto di Nico Gori. Il 4 marzo al Teatro Fabbricone il giovane Alessandro Lanzoni, omaggia con un progetto in prima assoluta Bud Powell a cento anni dalla nascita, e la pianista svizzera Sylvie Courvoisier (in esclusiva italiana), spazierà da Stravinskij a John Zorn. Lunedì 11 marzo alle 17 alla Lazzerini Stefano Zenni presenta il libro in cui Marc Ribot racconta la propria vita “Nelle mie corde. Storie e sproloqui di un chitarrista noise” (BigSur, Milano 2023).La sera al Teatro Fabbricone Marc Ribot sarà in concerto come solista, a seguire il Claudio Fasoli NeXt 4et presenta Ambush.
Lunedì 25 marzo al teatro Metastasio il pianista Danilo Blaiotta con il gruppo Planetariat presenta “Human Rights“ e il compositore e arrangiatore Gerardo Pepe insieme al vivace Big Jazz Ensemble con Orchestrando Piano.
