FIRENZE – Scossa a sinistra per la corsa a Palazzo Vecchio: lo storico dell’arte Tomaso Montanari, rettore dell’Università degli Straieri di Siena, in un post sui FB annuncia la costituzione di un’associazione politica, denominata “11 agosto“, con l’obiettivo dichiarato “sortirne insieme” (citazione da don Milani) da una situazione in cui Firenze, scrive, “appare smarrita: prigioniera di un sistema di potere chiuso e sordo, incapace di cambiare lo stato delle cose”. Il nome dell’associazione richiama la data della Liberazione di Firenze dal nazifascismo nel 1944 perché, spiega Montanari, “anche oggi sentiamo che Firenze si deve liberare: dalla povertà e dall’esclusione di troppi che non hanno nemmeno una casa, dall’oppressione della città della rendita, dall’illusione che l’unica fonte di reddito sia il turismo, dall’abbaglio per cui la sicurezza sarebbe repressione”.
L’attacco all’amministrazione Nardella e alla gestione del bene pubblico è senza appelli: Firenze è una “città per pochi privilegiati, città vetrina, privatizzata, ridotta a una merce” scrive Montanari, che però non scioglie ancora il nodo sulla sua possibile candidatura a sindaco e punta sulla collettività e la partecipazione: il milaniano “sortirne insieme” appunto, con un’associazione “aperta a tutti e a tutte coloro che vogliono cambiare lo stato delle cose” e pronta a “prendersi cura di chi soffre” scrive ancora Montanari citando Foucault e La Pira. Lanciando anche una data (ma non il luogo) del battesimo dell’associazione: “Incontriamoci l’8 febbraio: per conoscerci, per decidere i prossimi passi, per iniziare a finanziare un’azione popolare e collettiva”.
La “mossa” di Montanari arriva a pochi giorni dalla proposta come candidato sindaco di Dmitrij Palagi da parte di PRC, PaP e Possibile con tutta probabilità riaprire la discussione a sinistra. Ma anche gli altri candidati son pronti ad un’accelerazione. Tra questi Cecilia Del Re, ex assessora della giunta Nardella che con un gruppo di sostenitori è uscita dal PD e ha dato vita a “Firenze Democratica”. Fino ad oggi gruppo consiliare scissionista in dal PD in Palazzo Vecchio, che oggi annuncia la trasformazione in “movimento politico”. Già pronto il logo ufficiale – all’insegna dei colori viola e giallo con “citazione” di quello di Alexandria Ocasio Cortez – e il sito web www.firenzedemocratica.it. Tutto pronto anche per la scostruzione, con chi vorrà, del programma politico. Anche in questo caso alternativo al Pd e all’esperienza dell’amministrazione Nardella, n”nel segno delle innovazioni discontinue” e dello “sviluppo intelligente” della città: “Un modello di Firenze, non più dipendente dal multificio e dal turismo mordi e fuggi, che rimetta al centro i cittadini, le sue grandi industrie e il suo saper fare, ma anche l’area metropolitana” scrive Del Re, che a sua volta fissa l’appuntamento per l’avvio del percorso di definizione del programma: domenica 25 gennaio prossimo al Tuscany Hall.