*
CAMPI BISENZIO (FI) – A due mesi dall’alluvione che ha devastato la Toscana centrale, a Campi Bisenzio situazione è tutt’altro che tornata alla normalità. Lo conferma a Novaradio la vicesindaca Federica Petti, alla vigilia della serata-evento di raccolta fondi “RiparTiAmo”, promossa da Stefano Massini, Piero Pelù e Fiorella Mannoia. “Ci sono ancora 900 case inagibili, il 40% delle imprese che ancora non è ripartito, tantissimi cittadini che hanno perso le autovetture” segnala Petti, che conferma l’allarme sulla mancanza di fondi da parte del governo denunciata dal governatore Giani: “Il governo deve aiutare le famiglie, c’è chi ha perso tutto e non hanno propesttiva di ristoro. C’è disillusione e questa non aiuta a ripartire: banalmente anche le auto sono importanti, c’è chi ha perso tutte le proprie auto e in una zona come la nostra con pochi mezzi pubblici è fondamentale”. In più, l’atteso provvedimento per la cassa integrazione per alluvione sul modello Emilia-Romagna, promesso ma finora non attuato. “Occorre dare una speranza, e questa si dà anche con la presenza, e su questo lo Stato si è dimostrato latitante”.