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FIRENZE – Nuovo presidio e nuovo corteo, stavolta concluso con l’occupazione di alcuni locali della facoltà di Lettere, stamani da parte di un gruppo di studenti dell’Università di Firenze in occasione della riunione del Cda di ateneo: l’azione nasce dalla volontà, da parte di alcune associazioni studentesche tra cui Studenti di Sinistra e Collettivo d’ateneo, di ribadire le loro posizioni in merito la guerra in Palestina: da un lato la condanne delle violenza, dall’altra la richieste all’università di sospendere le collaborazioni con le Università israeliane:
Al presidio, cui hanno preso parte circa 200 persone scandendo slogan come ‘Palestina libera’ e ‘Fuori la guerra dall’università’, come una settimana fa sono tornati a chiedere “la cessazione completa di tutti gli accordi con atenei e istituzioni israeliane, e con tutte le aziende belliche del nostro territorio“. “Ci sono molti progetti in corso, tra cui alcuni che riguardano anche sviluppi in campo militare” ha spiegato a Novaradio Petra, degli Studenti di sinistra, dal presidio convocato stamani davanti al rettorato.
I manifestanti successivamente si sono spostati in corteo verso piazza Brunelleschi, sede della Facoltà di Lettere. A differenza di una settimana fa, quando ci furono delle cariche della polizia sui manifestanti, stavolta la situazione è rimasta tranquilla: gli studenti sono entrati in Facoltà e hanno occupato l’aula 4B del plesso universitario, dando vita a un’assemblea con gli studenti. Nell’aula si terranno iniziative, da oggi a venerdì prossimo, per creare momenti di aggregazione e sensibilizzare la popolazione universitaria sulla questione palestinese. “Abbiamo deciso di occupare – afferma Marco Ferro, degli Studenti di Sinistra – per far sentire la voce della componente studentesca, che non può stare zitta di fronte a quello che sta succedendo in Palestina, e di fronte agli accordi che l’Università di Firenze continua a mantenere con Israele dopo il 7 ottobre”.
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