Cultura

Grandi direttori, attenzione ai giovani, omaggio a Puccini nel 2024 del Teatro del Maggio. “Situazione economica sotto controllo” – ASCOLTA

today23/11/2023

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    Onofrio Cutaia, su stagione Maggio

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    Onofrio Cutaia, su situazione economica

FIRENZE – Sei mesi di programmazione, da gennaio a giugno, con quattro opere liriche, un dramma in forma di concerto, un’opera per bambini, un balletto e 12 concerti sinfonici che vedranno sul podio Daniele Gatti, Zubin Mehta, Myung Whun Chung, Riccardo Muti con i Wiener Philharmoniker, ma anche giovani direttori d’orchestra. E’ quanto propone il Teatro del Maggio da gennaio 2024 fino al 13 giugno, un arco temporale che abbraccia anche l’86esima edizione del Festival che dedicherà a Giacomo Puccini, nel centenario della morte, un nuovo allestimento di Tosca e la Turandot. La nuova programmazione è stata presentata oggi insieme al nuovo logo che vuole rimarcare, attraverso l’uso del Giglio, il legame con la città di Firenze.

La programmazione rafforza la collaborazione, tra gli altri, con gli Amici della musica di Firenze, l’Accademia Bartolomeo Cristofori, il conservatorio Cherubini, la Scuola di musica di Fiesole e l’Ort. Sul fronte sinfonico sarà dato spazio a giovani direttori d’orchestra già molto apprezzati a livello europeo come Nikolas Naegele, Hankyeol Yoon e Vitali Alekseenok. La stagione invernale si apre il 16 gennaio con il Peer Gynt di Edvard Grieg, con la direzione di Nikolas Naegele. In programma i concerti sinfonici diretti da Daniele Gatti (20-21 gennaio), Hankyeol Yoon (9-10 febbraio), Min Chung, (23-24 febbraio), di nuovo Gatti (16 marzo) e Vitali Alekseenok (29 marzo) e l’evento speciale con John Axelrod e la pianista Giulia Mazzoni (5 gennaio).

L’86/a edizione del Festival si inaugura il 13 aprile con il concerto sinfonico corale diretto da Gatti. Sul versante lirico, tra gli altri titoli ci sono Jeanne Dark, nuovo allestimento commissionato a Fabio Vacchi e Tosca. Sul versante sinfonico saliranno di nuovo sul podio Daniele Gatti il 5 maggio, Myung Whun Chung, il 25 maggio, Riccardo Bisatti alla guida dell’Ort l’1 giugno , Zubin Mehta nel concerto di chiusura il 13 giugno. Nel Festival anche l’ospitalità il 12 maggio dei Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti.

Per quanto riguarda la situazione economica della Fondazione del Teatro del Maggio “per il 2024 è assolutamente sotto controllo. Per come è stato fatto il piano di risanamento confido molto che mantenendo questa linea progettuale e questo rigore nel controllo della gestione si possa andare avanti molto bene”, ha detto Onofrio Cutaia, commissario straordinario dell’ente lirico a margine della presentazione della nuova programmazione del prossimo anno. In questi mesi, ha spiegato Cutaia, “ho usato i miei poteri commissariali per come lo consente la legge, però ritengo che passato questo periodo straordinario, una situazione di normalità sia assolutamente affrontabile. Si può fare, naturalmente occorre una linea di rigore assoluto di gestione senza abbassare mai la guardia sulla qualità”.

Parlando poi della nuova programmazione, Cutaia ha detto che la “stagione 2024 c’è ed è una cosa molto importante. C’è un grande lavoro fatto in queste settimane anche per recuperare il tempo impiegato necessariamente per il risanamento e il ripianamento del debito. Oggi la situazione è molto più tranquilla e quindi c’è la possibilità di affrontare questo 2024 in positivo”. Per Cutaia “il Teatro del Maggio deve essere anche sperimentazione, ricerca, deve avere la possibilità di lanciare e investire sui talenti, sui giovani”. Cutaia ha anche annunciato un concerto per la raccolta fondi a favore delle aree alluvionate della Toscana, in programma il 3 dicembre con l’orchestra e il coro del Maggio diretti da Daniele Gatti.

Scritto da: Redazione Novaradio


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