FIRENZE – Non è vero che il no alla primarie è stato già deciso: sovrana è l’assemblea cittadina, che dovrà esprimersi il 4 dicembre. Ad assicurarlo, parlando i microfoni di Novaradio, è il segretario cittadino del Pd, Andrea Ceccarelli, rispondendo così al “j’accuse” di Cecilia Del re, che nei giorni scorsi aveva denunciato chiaramente: “I vertici del Pd non vogliono le primarie, a differenza di Elly Schlein mi hanno vista arrivare e mi hanno fermata”. Una ricostruzione che Ceccarelli smentisce, e rilancia: “Abbiamo iniziato il percorso di consultazione tra 250 esponenti del partito a vari livelli su temi, priorità, programma, alleati e possibile coalizione”, e tutti possono partecipare” aggiunge, senza però spiegare perché il tema primarie non sia stato sottoposto ai militanti e alle assemblee di circolo: “Il congresso c’è già stato” taglia corto. Glissa anche sul “Basta parlare di nomi e procedure parliamo di temi”.
“È normale che dopo dieci 10 anni di governo della città ci sia dibattito e voglia di cambiamento”. Ma glissa anche sull’indicazione che sarebbe emersa nelle prima consultazione sulla contrarietà di gran parte di presidenti di circolo verso un’alleanza con i renziani di Italia Viva: “Non è vero, solo alcuni sono contrari. Le alleanze si decidono dopo il programma”. Tutto dopo che l’assemblea si sarà espressa sulle primarie, il 4 dicembre prossimo: “Servirà la maggioranza del 60%” spiega. E per esprimere un candidato unitario, che in molti indicano già essere stata prescelta Sara Funar? “Sempre la maggioranza del 60%”.