FIRENZE – “Il problema che voi sollevate è reale e mi sta a cuore. Ci impegneremo per evitare che la decisoni del Consiglio di Stato abbiano conseguenze negative sulla qualità dei servizi offerti e sui diritti e le tutele dei lavoratori”. Così il governatore toscano Enrico Rossi ha riposto ieri ai lavoratori della Toremar, controllata da Moby spa,. che gli hanno inviato una lettera aperta manifestando la loro preoccupazione dopo la sentenza che, a distanza di 3 anni dalla privatizzazione della Toremar e dell’aggiudicazione del servizio di trasporto marittimo tra la costa e le isole toscane, ha stabilito il riaffidamento alla compagnia Toscana di Navigazione, inizialmente esclusa per un vizio formale nel 2011. “La decisione – prosegue Rossi – non deve in alcun modo mettere in crisi un servizio marittimo che in pochi anni ha dato il via a investimenti importanti e ha visto Moby Spa impegnata in modo collaborativo anche con i lavoratori”. A rischio, secondo quanto denunciato dai vertici Toremar, 20 milioni di investimenti realizzati negli ultimi tre anni per il miglioramento della flotta e del servizio, comprese la stabilizzazione degli ex dipendneti e nuove assunzioni per un totale di oltre 200 maritimi.