CASTELFIORENTINO – Una donna di 35 anni uccisa a colpi di pistola in strada. Un marito in fuga. Due ragazzi di 14 e 17 anni resi orfani. Un paese sconvolto dall’ennesimo femminicidio. Così Castelfiorentino si sveglia stamani dopo il dramma che si è consumato ieri sera alle 20 in via Galvani, alla periferia della città: Klodiana Vefa, di origine albanese ma da tempo residente in città con la famiglia, è stata freddata con alcune pistolettate – 3 i colpi esplosi a quanto pare, di cui uno mortale alla testa – al termine di una lite con il marito. I due, a quanto si apprende, si stavano separando ma vivevano ancora nella stessa casa.
L’omicidio è avvenuto in strada, non lontano da alcuni passanti. A dare l’allarme sono stati i due figli della coppia, 14 e 17 anni, scesi in strada. L’omicida si è subito dato alla fuga allontanandosi con la propria auto ed è tutt’ora latitante. E mentre gli organi di polizia sono impegnati in una vera e propria caccia all’uomo, un intero paese è costretto a piangere una giovane vita spezzata e fare i conti con la più brutale delle violenze sulle donne.
“Era una ragazza fantastica, che conoscevo bene personalmente, e che era amata da tutti. Questo fatto ci ha distrutto” scrive stamani su Fb il sindaco di Castelfiorentino (Firenze) Alessio Falorni, che ha proclamato un lutto cittadino di 2 giorni: “Le manifestazioni pubbliche saranno annullate, e alle scuole sarà chiesto di stimolare gli studenti circa il tema del femminicidio”. Stasera, annuncia ancora il sindaco, sarà indetta una fiaccolata con la partecipazione delle associazioni castellane, cui i cittadini sono invitato “per una presa di posizione collettiva contro questo terribile, barbaro fenomeno”. Il primo cittadino ha anche voluto sottolineare però anche di aver contattato anche ieri “come ancora alcuni preferiscano rintanare la propria riflessione sulle carenze di sicurezza e di ordine pubblico, invece che sulle cause reali di questo fenomeno. Ho letto e sentito in merito commenti agghiaccianti, anche accompagnati da alcune dichiarazioni da parte dei soliti sciacalli politici”.