FIRENZE – Dopo i fatti di Parigi, scattano anche in Toscana le prime misure di sicurezza straordinari: la prima è la Torre di Pisa, per cui il prefetto Attilio Visconti ha chiesto all’Opera Primaziale di installare un metal detector agli accessi, come effetto del rafforzamento delle misure di sicurezza. Da ieri anche a Firenze intensificate le misure di protezione già in atto intorno gli obiettivi “sensibili” – luoghi di culto, redazioni dei giornali e sedi diplomatiche – come stabilito sabato nel vertice in prefettura che ha fatto seguito all’invito del capo dell polizia ad innalzare il livello di guardia.
Anche il Gonfalone di Firenze ha sfilato ieri le strade di Parigi, alla marcia per la pace e la libertà organizzata dopo le due stragi terroristiche. A rappresentare la vicinanza e al solidarietà del capoluogo toscano con le vittime del fondamentalismo, l’assessore alle relazioni internazionali Elisabetta Mantovani. “Parigi ha pagato con il sangue, ma e’ diventata simbolo di coraggio e libertà, libertà d’espressione ma non solo, rinunciando a cedere all’odio e anteponendo la cultura e il dialogo”.
Il ricordo delle vittime del terrorismo alla redazione di Charlie Hebdo e al negozio kosher della Porta di Vincennes, con una risoluzione di condanna e solidiarietà firmata da tutti i capigruppo aprirà oggi pomeriggio il Consiglio Comunale di Firenze, la primo dopo la pausa per le festività. Al centro della seduta, il nuovo stadio nell’area Mercafir, con la comunicazione della giunta sull’ok al progetto presentato dalla Fiorentina e il dibatti delle forze politiche. La seduta convocata dalle 14,30 nel Salone dei Duecento, quest’oggi non sarà trasmessa da Novaradio, in attesa del nuovo bando per 2015 da parte del Consiglio Comunale, ma potrà comunque essere seguita in streaming dal sito del comune di Firenze.
