FIRENZE – Disagi diffusi al traffico a Firenze stamani si segnalano sulle principali direttrici di ingresso città e intorno ai viali di circonvallazione, in occasione dello sciopero degli autoferrotramvieri iniziato alle 8,15 che è coinciso con il secondo giorno di riapertura delle scuole: “In base a primi dati la partecipazione appare buona – ha detto Alessandro Nannini, Cobas Lavoro Privato Toscana – a metà mattina circa la metà dei mezzi era rientrata nei depositi di AT”. A Firenze previste due fasce di garanzia: per i bus urbani ed extraurbani dalle 6,30 alle 8,14 e dalle 12,30 alle 14,29. Per la tramvia dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00.
L’agitazione, proclamata a livello nazionale da numerose sigla tra cui Cobas, ADL, SGB, Cub Trasporti, riguarda una serie di rivendicazioni si a livello salariale che sulle condizioni di lavoro: “Ovunque si lamenta che non si trovano autisti per i mezzi pubblici: chiediamo un aumento di almeno 300 euro in busta paga per far fronte anche all’inflazione e la progressiva riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali” spiega ancora Nannini: “Inoltre ci vuole un impegno serio su investimenti per il ricambio dei mezzi con veicoli nuovi, misure per garantire la sicurezza a bordo contro le aggressioni e misure omogenee per la salute degli autisti: il covid è stato sdoganato ma non è scomparso. Infine ci battiamo per la reinternalizzazione di tutta una serie di servizi – dalle mense alle pulizie – che in questi anni le aziende hanno appaltato ad aziende esterne”.