FIRENZE – Come previsto da un decreto del 2021, a partire da questo anno accademico gli iscritti ai due indirizzi di laurea magistrale in Psicologica dell’Università di Firenze avranno a disposizione di un titolo di studio “abilitante”, cioè senza più bisogno del “vecchio” esame di stato per l’abilitazione alla professione. Non sarà così però per i circa 500/600 iscritti che attualmente stanno frequentando le due lauree magistrali. Nei giorni scorsi dagli uffici tecnici dell’ateneo di via La Pira è arrivata una notizia spiazzante: A dispetto di quanto finora comunicato da docenti e direzione della Scuola di Psicologia e delle numerose riunioni fatte nei mesi passati per mettere a punto le tabelle di conversione, non sarà possibile procedere al passaggio degli studenti da un corso di laurea all’altro” racconta a Novaradio Tommaso Neri, rappresentante Sds a Psicologia: “Il tutto poi è stato comunicato pochi giorni fa quando è ormai impossibile cambiare corso o spostarsi in altri atenei che permettono il passaggio di corso”.
“Il motivo? Problemi sembra di spazi e di costi burocratici, ma sono motivazioni dell’ateneo che non ci convincono” spiega ancora Neri. “Adesso molti studenti che avevano fatto conto di cambiare percorso, modificando il proprio piano di studi inserendo o escludendo alcuni corsi, vedano vanificato il loro studio”. Secondo gli Sds una soluzione ci sarebbe: “Abbiamo chiesto intanto che venga data la possibilità di cambiare il piano di studio e un appello straordinario per dare gli esami che mancano. Abbiamo chiesto all’università un nuovo confronto, aspettiamo una risposta”