FIRENZE – “Dopo anni di attesa, è arrivato il momento tanto desiderato”. Lo ha affermato Dario Nardella, sindaco di Firenze, che insieme al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha effettuato oggi un sopralluogo al cantiere del Passante Av nella zona di Campo di Marte, dove la fresa Iris ha avviato ieri la sua attività di scavo per il sottoattraversamento ferroviario. “E’ un’emozione indimenticabile – ha detto Nardella – vedere questa grande fresa scavare i primi 25 centimetri del tunnel che attraverserà Firenze nel sotterraneo per lasciare poi la strada alla linea ferroviaria dell’Alta velocità. Un’infrastruttura di grande tecnologia, made in Italy, nata anche qui in Toscana con tante maestranze e 400 operai, ingegneri, geometri. Un motivo di orgoglio per il nostro paese, e finalmente un punto di non ritorno per la mobilità e il trasporto di tutto il nostro territorio metropolitano”. “E’ un fatto storico quello della partenza della ‘talpa’, che avevamo tanto desiderato per la modernizzazione delle infrastrutture nella città di Firenze e nei suoi collegamenti con la Toscana”, ha aggiunto il governatore Giani.
In base al cronoprogramma, lo scavo dei 14 km complessivi andrà avanti per qualche metro al giorno, con fine prevista entro il 2028. I dubbi e le criticità del progetto rimangono tutti però, secondo il coordinamento dei comitati no tav, che definisconi una “operazione mediatica” il nuovo avvio dei lavori. Ne abbiamo parlato con Tiziano Cardosi del Coordinamento comitati No Tav.