TOSCANA – Si terrà domani alle 20,30 con partenza da piazza Matteotti a Campi Bisenzio la manifestazione corteo indetta da SI Cobas a sostegno della mobilitazione dei lavoratori di Mondo Convenienza, che da oltre 50 giorni si battono per vedere riconoscere i loro diretti ad un contratto equo, orari regolari, diritto a ferie e malattie, misure di sicurezza minime. Dopo che le controparti aziendali RL” e Mondo Convenienza hanno disertato il tavolo convocato in Regione, la Toscana ha chiesto al governo l’apertura di un tavolo nazionale di crisi: “La vertenza dei lavoratori in appalto riguarda anche il regolamento interno imposto dalle diverse aziende che è uguale per tutte le ditte che nelle varie Regioni hanno in gestione le consegne di Mondo Convenienza” dice Valerio Fabiani, consigliere speciale per le crisi aziendali del governatore Giani.
Un tavolo nazionale la Regione lo chiede anche per Fimer, l’azienda di inverter di Terranuova Bracciolini di proprietà della famigia Carzaniga che si sta avvitando intorno ad una crisi finanziaria e a un passaggio di mano dai tratti sempre più surreali e grotteschi. Mentre i 400 operai attendono di sapere cosa deciderà il tribunaoe di Milano sulla richiesta di concordato, ieri nella medesima giornata sono state diffuse due notizie uguali e oppost. Da un lato la proprietà ha annunciato l’accordo con il fondo Greybull MecLaren (che nelle settimane fa era stato rifiutato), dall’altro il cda dell’azienda ha reso noto di aver concluso l’accordo con il fondo concorrente Clementy. “Il governo convochi le parti e faccia chiarezza – tuona Fabiani – perché mentre avvengono questi giochi finanziari, l’azienda reale perde fornitori, clienti, fatturato e occupazione e rischia di scomparire”.