FIRENZE – Entro la prossima estate verranno rimessi nel circolo virtuoso delle assegnazioni 500 alloggi, case che andranno ad una piccola parte della numerosa pattuglia di famiglie in emergenza abitativa a Firenze. Bene la scelta del Comune di mettere risorse straordinarie per intervenire in contemporanea su tante case vuote”. Lo dicono in una nota Giancarla Casini della segreteria Cgil Firenze e Laura Grandi, segretaria generale Sunia Firenze in merito al piano casa illustrato oggi dal sindaco di Firenze Dario Nardella.
“Lo prendiamo come un primo passo verso la dovuta attenzione che la politica deve avere su questo tema così importante per tante persone – sottolineano -. Da tempo chiedevamo una risposta in questa direzione e adesso rilanciamo chiedendo risorse del Comune per il contributo affitto, che il governo ha cancellato con un colpo di spugna. Il Comune, con un ulteriore sforzo, potrebbe aiutare migliaia di famiglie a pagare gli altissimi affitti fiorentini e impedire loro di andare in morosità”. “Nardella ha promesso di compensare i tagli del governo, ora presenti i provvedimenti” incalza Grandi parlando stamani a Novaradio, così come fa verso la Regione e governo, per le loro sfere di competenza.
Bene anche lo stop agli affitti brevi in area Unesco rilanciato ieri da Nardella: “Anche qua un primo segnale, e indubbiamente la crescita di registrazioni mostra un primo effetto sull’emersione del tanto, troppo nero che c’è in questo settore. Anche qui – aggiunge – chiediamo che la Regione faccia la propria parte con analoghe modifiche alle classificazioni urbanistiche, e dobbiamo però registrare come la politica si sia mossa con grave ritardo rispetto ad una situazione che da troppi anni denunciamo”.