FIRENZE – La Fondazione Scienza e Tecnica-Planetario di Firenze ha aperto, seppur per una anteprima, tre nuove sale riallestite al primo piano grazie al contributo di Fondazione Cr Firenze. Le tre sale, mostrate venerdì scorso in attesa dell’installazione dell’ascensore, ospitano, tra l’altro, le collezioni mineralogiche e i foraminiferi; i fiori di Brendel e gli animali marini Blaschka, le cere micologiche di Luigi Calamai e le tele cerate di Egisto Tortori, queste ultime esposte per la prima volta tutte insieme; la sala di geografia dedicata a Giacomo Trabucco.
“Dalla metà di settembre le sale saranno accessibili a tutti”, ha precisato a Novaradio Donatella Lippi, presidente Fondazione Scienza e Tecnica.
Tra le novità anche il riallestimento del corridoio di accesso al planetario, interamente dedicato all’astronomia, con l’esposizione dei globi celesti e strumenti: il planetario digitale, che permette la lettura del cielo in ogni momento dell’anno, ad ogni latitudine, consente di offrire occasioni straordinarie per lo studio dell’astronomia antica e contemporanea. Sono stati presentati anche i risultati del progetto ‘Science snack’, finanziato dal Mur. Sono state realizzate 65 videoclip che illustrano alcuni aspetti delle collezioni e descrivono le varie sezioni del museo come biblioteca, collezioni di scienze naturali e prodotti merceologici, gabinetto di fisica e planetario. Nell’ambito del progetto inoltre la Fondazione Scienza e tecnica ha organizzato una serie di lezioni su piattaforma digitale.