FIRENZE – NU di nuovi, UT di utopia, DA di danzatori. Sono le tre sillabe che compongono il titolo della rassegna di danza contemporanea Nutida, che dal 17 giugno al 9 luglio torna al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci con spettacoli e studi nell’ora che precede il tramonto per OpenCity 2023. La IV edizione del festival, diretto da Cristina Bozzolini e Saverio Cona e prodotto da Stazione Utopia, propone 24 titoli, 33 repliche che includono 13 prime nazionali, 8 produzioni, 2 coproduzioni e 31 artisti under30.
In cartellone artisti internazionali come Mario Bermudez Gil, Philippe Kratz, Pablo Girolami, Joy Alpuerto Ritter e compagnie italiane quali Aterballetto, Spellbound Contemporary Ballet, Nuovo Balletto di Toscana, Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti, Artemis Danza, Compagnia Opus Ballet, ma annche giovani talenti e nuove leve della coreografia. Proprio ad un artista internazionale è affidata l’inaugurazione del festival: il 17 giugno alle ore 19 alla compagnia spagnola Marcat Dance presenta in prima italiana Adama, del coreografo Mario Bermudez Gil, presenza inedita a Nutida. Una danza tellurica ispirata all’ autore dal paesaggio dell ’Andalusia, sua terra di origine.
“Confermiamo la nostra specialità, seguire giovanissimi talenti, li accompagnamo in un percorso pluriennale”, spiega a Novaradio Saverio Cona.
Info e programma www.stazioneutopia.com