FIRENZE – “Ritengo che ci sia una strategia comune, a livello di vertice, che lega gli attentati contro la Tav di Firenze e Bologna”. Ne è convunto il questore di Firenze, Raffaele Micillo: “Il fine ultimo, quello di creare problemi alla linea dell’Alta velocità, è un cavallo di battaglia del mondo anarchico, e noi ci stiamo muovendo in questa direzione” ha affermato. La difficoltà delle indagini, ha spiegato ancora, è dovuta anche al fatto che “il mondo anarchico è un mondo fortemente compartimentato, dove i gruppi di base non si conoscono tra loro”.
Si tratta di gruppi locali formati da poche persone, ha detto, che conoscono il territorio e compiono materialmente le azioni. Sarebbe una squadra di questo tipo, secondo gli elementi in mano agli investigatori, ad aver messo a segno l’attentato incendiario di domenica scorsa nella zona di Rovezzano, a Firenze. Al vaglio della polizia anche le immagini girate dalle telecamere presenti nella zona, che però sarebbero troppo distanti dal luogo dell’attentato incendiario per poter fornire elementi utili alle indagini. “Al di là delle indagini, a livello personale – ha aggiunto – ritengo che ci sia un unico gruppo che ha sistemato la bottiglia incendiaria sull’escavatore, ha danneggiato il bancomat e da ultimo ha agito a Rovezzano”