FIRENZE – Lunedì 5 giugno dalle 18 al cinema la Compagnia di Firenze Lo Schermo dell’arte presenta in anteprima italiana i tre film che l’attore e regista francese Mathieu Amalric ha dedicato a John Zorn, sassofonista, clarinettista e compositore americano, tra i più influenti e geniali musicisti della scena contemporanea.
I tre film saranno infatti proiettati per la prima volta in Italia nella loro sequenza temporale alla presenza del regista (ingresso libero con prenotazione obbligatoria su www.schermodellarte.org/secret-florence-2023/).
Amalric, volto noto del cinema francese e internazionale, tra i protagonisti dell’ultimo film di Nanni Moretti Il sol dell’avvenire, conosce Zorn nel 2008, quando quest’ultimo lo coinvolge come voce narrante della sua opera Shir Hashirim (The Song of Songs) che debutta al Festival “Jazz à la Villette” di Parigi nel 2009. Dopo quel primo incontro, inizia a filmare Zorn per realizzare un documentario commissionato dal canale televisivo Arte, ma si rende conto ben presto che è difficile sintetizzare in un unico racconto il suo straordinario e poliedrico approccio musicale.
Amalric segue quindi Zorn ad ogni occasione possibile cogliendo con grande sensibilità il suo processo creativo. Da solo alla videocamera e al suono, l’attore e regista francese filma il compositore, a cui è legato da un profondo rapporto amicale ed artistico, durante le prove, le registrazioni in studio, i concerti e in momenti di vita privata, in una continua ricerca volta a cogliere l’essenza di questo grande artista del nostro tempo.
Nasce così una trilogia di film, tutt’oggi un work in progress: Zorn I (2010 – 2016), Zorn II (2016 – 2018) e il recente Zorn III (2018 – 2022), pensati per essere proiettati durante i concerti di Zorn, e poi presentati in numerosi festival cinematografici, tra cui Cinéma du Réel/Parigi, DocLisboa, FiFA/Montréal.