FIRENZE – Pronti all’occupazione ad oltranza delle Province contro la Legge di Stabilità. E’ quanto fanno saper e con una nota unitaria i sindacati, annunciando da oggi l’estensione della mobilitazione a tutte le Province italiane: “Senza un intervento del Governo, un passo indietro su provvedimenti dannosi e insensati, non si fermerà”. Oggetto delle protesta è l’articolo della legge che prevede il taglio del 505 dei lavoratori delle Pronce e dl 30% di quelli delle costituende Città Metropolitane.
E ad oltranza prosegue la protesta ad esempio a Firenze, dove circa 50 dipendenti hanno trascorso la notte all’interno della sede di Palazzo Medici Riccardi che ieri l’assemblea dei lavoratori ha deciso di occupare, dicendosi pronti ad proseguire la protesta, se necessario, anche fino a Natale. “Stiamo aspettando le 15 perché è atteso il maxiemendamento alla legge di stabilità e vedremo se ci saranno aspetti positivi che ci riguardano”.
Da oggi anche occupata anche a sede della Provincia di Arezzo. I dipendenti dell’enet e delle società di servizi collegate, si sono radunati dapprima nella Sala dei Grandi della Provincia con tanto di striscioni e rappresentanti sindacali presenti. Poi, tutti sono scesi in piazza e gli striscioni sono stati appesi al palazzo della Provincia insieme ad un drappo nero in segno di lutto con il messaggio condiviso con tutte le altre province in protesta: “Provincia di Arezzo dis-occupata”.
Analoga protesta a Massa, dove i dipendenti della provincia di Massa Carrara, assieme alle Rsu e ai rappresentanti sindacali della funzione pubblica Cgil, Cisl e Uil, hanno occupato la sala della Resistenza di Palazzo Ducale.
A Pisa, stamani i i dipendenti della Provincia in agitazione hanno dato vita ad un corteo nel centro della città, per portestare contro i tagli che secondo i sindacati mettono a rischio 250 posti. I lavoratori hanno scandito slogan contro l’esecutivo e appeso lungo l’Arno due striscioni contro il premier Renzi. Denunciano i rischi di vedere saltare alcuni servizi essenziali a tutela della popolazione.
A Siena ieri circa 100 tra dipendenti e personale tecnico-amministrativo della Provincia di Siena hanno occupato simbolicamente la sala del consiglio dopo una manifestazione in piazza Duomo. A Pistoia, dove i posti a rischio sono 177, ieri sie è tenuto un sit-in di protesta dei dipendenti e dei sindacati davanti alla sede della Provincia contro il rischio di 177 esuberi.