ALTO MUGELLO – Il governo ha annunciato ieri l’estensione dello stato di emergenza nazionale anche ai territori di Marche e Toscana colpiti nei giorni scorsi dal maltempo. Il provvedimento prevede 8 milioni di euro di stanziamenti per le somme urgenze, da dividere tra le due Regioni, oltre alla possibilità di estendere ulteriori misure giù previste per l’Emilia Romagna:dalla sospensione delle tasse e mutui a contributi per le famiglie sfollate, dalla CIG in deroga al riconoscimento di contributi per il mancato reddito dei lavoratori stagionali.
A ieri, una decina le persone ancora sfollate a Palazzuolo e che hanno trovato ospitalità in strutture ricettive e da familiari e, una quarantina nel Comune di Casola Valsenio. A Firenzuola censite tra le più grandi e le più piccole circa 70 frane, tutte sulla fascia di confine con l’Emilia Romagna. A Marradi, sulle strade comunali, si sono verificate tra le 65 e le 70 frane ma bisogna conteggiare anche quelle che hanno fatto crollare le attività produttive, in particolare i castagneti. Una quindicina le persone ancora evacuate ma nessuna frazione è isolata tranne 3/4 famiglie in case singole.
Soddisfazione misurata è quella espressa dal sindaco di Palazzuolo sul Senio, Giampiero Phil Moschetti, parlando stamani a Novaradio, per una misura attesa ma che nella misura è forse considerata insufficiente. “E’ solo un primo passo – spiega – qua la nostra priorità è ristabilire la viabilità economica delle strade, abbiamo bisogno di tornare far viaggiare i prodotti delle nostre aziende. Solo nel nostro comune stimiamo 3 milioni per il ripristino delle strade comunali” che diventano oltre 10 con le strade provinciali.