FIRENZE – La presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 27 maggio a Firenze, una mostra, eventi che coinvolgono le scuole e un convegno che si snoda tra memoria e verità storica. Firenze ricorda a 30 anni di distanza la strage di via dei Georgofili – quando alle 1:04 del 27 maggio 1993 un’autobomba fatta saltare alle spalle degli Uffizi causò 5 vittime e danni ingentissimi -, con un calendario di iniziative presentate oggi a Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Eugenio Giani, insieme all’assessore regionale Stefano Ciuoffo, all’assessora comunale Maria Federica Giuliani e all’Associazione dei familiari delle vittime della strage.
“”Perchè non si ripetano certi episodi occorre inserire degli antidoti nella società – ha sottolineato Daniele Gabrielli dell’Associazione tra i familiari delle vittime” – e dobbiamo ringraziare la Regione e gli enti locali che ci sono sempre stati vicini in questi trent’anni”. La recente sentenza della Cassazione sulla trattativa Stato-mafia potrebbe aver chiuso un capitolo – ha aggiunto – ma permane comunque sempre una differenza tra verità giudiziaria, spesso difficile, e verità storica. Non occorre cedere al complottismo, ma la ricerca della verità è un problema non solo giudiziario ma anche storico”.
La mostra nella sede della Regione sarà inaugurata il 26 maggio: riguarda 36 faldoni di copie di atti che ripercorrono i processi dal 1993 al 2017: si trova un racconto in 17 pannelli, con testimonianze video dell’epoca, della strage e della sua storia giudiziaria. Il 26 maggio, al cinema ‘La Compagnia’, è in programma un incontro dal titolo ‘La strage di via dei Georgofili: un racconto lungo 30 anni. Giustizia, memoria, verità: valori che contano per le nuove generazioni’, organizzata dalla Regione ed è dedicata ai ragazzi delle scuole medie e superiori. Nel pomeriggio spazio al convegno, sempre al cinema ‘La Compagnia’, dal titolo ‘Trent’anni dalla strage: verità storica e verità processuale’, a cura dell’associazione ‘Tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili’.
L’anniversario sarà ulteriormente celebrato alle ore 21 nell’Arengario di Palazzo Vecchio: poi alle una di notte la partenza del corteo con i gonfaloni di Comune, Regione e Città metropolitana, con la deposizione alle 1.04 della corona di alloro sul luogo dell’attentato. In occasione del 30/o anniversario, Firenze ha voluto ricordare in particolare la figura di Dario Capolicchio, lo studente vittima dell’autobomba, e Giovanna Maggiani Chelli, storica presidente dell’associazione delle vittime della strage, scomparsa nel 2019. A loro saranno intitolate, il prossimo 19 maggio, due sale della biblioteca delle Oblate. “Abbiamo il dovere di mantenere viva la memoria e vogliamo sensibilizzare soprattutto quei giovani che quando Firenze venne sventrata dalle bombe e imbrattata dal sangue di troppi innocenti non erano neppure nati” ha aggiunto l’assessora alla legalità del Comune di Firenze, Maria Federica Giuliani.