SAN GIULIANO TERME (PI) – L’ombra della burocrazia-lumaca si allunga dietro la frana che ieri sera ha distrutto una casa a Ripafratta, nel comune di San Giuliano Terme (Pisa), per fortuna dando tempo ai 5 abitanti di fuggire e quindi senza nessun ferito. L’abitazione sarà demolita perché giudicata completamente inagibile.
In base a quanto sta emergendo, dal marzo 2013 quella collina collina avrebbe dovuto essere messo in sicurezza: lunedì sarebbero partiti i lavori di consolidamento del terreno di proprietà privata sottoposto a vincolo paesaggistico. Ma per ottenere i permessi e avviare il cantiere ci sono voluti oltre 18 mesi e ieri sera fango e detriti hanno ‘mangiato’ un’abitazione. “La vicenda era nota – ha spiegato il sindaco di San Giuliano Terme, Sergio Di Maio – e ce ne stavamo occupando. Ora non è il tempo delle polemiche ma abbiamo già predisposto ieri sera una prima informativa della polizia municipale da inviare alla procurandole
I vigili del fuoco, dopo il sopralluogo di stamani, hanno chiesto a Terna anche la rimozione del traliccio dell’alta tensione rimasto in bilico sulla collina franata e che minaccia anche altre abitazioni sottostanti tra cui una casa da cui sono state evacuate altre 2 famiglie.