FIRENZE – Una tenda posizionata davanti alla sede della Regione Toscana a Firenze per chiedere misure di contrasto per il caro-affitti che colpisce gli studenti universitari degli atenei toscani. Anche gli studenti della Toscana hanno così aderito alla mobilitazione nazionale per il diritto all’abitare promossa da associazioni studentesche e sindacali. “Con il dilagare della protesta da Nord a Sud Italia – spiega Camilla Diurno, studentessa di ‘Cambiare Rotta’ – abbiamo deciso di lanciare questa giornata di mobilitazione nazionale sotto le sedi delle regioni perché sono gli enti preposti a gestire il diritto allo studio per portare anche qui le nostre rivendicazioni”.
Per quanto riguarda la condizione abitativa degli studenti universitari, aggiunge Diurno, “vediamo situazioni drammatiche sia nel pubblico che nel privato. Personalmente ho passato anni a barcamenarmi tra case fatiscenti e affitti alle stelle. In Toscana, a Firenze, siamo a un minimo di 400 euro per una stanza e situazioni simili si trovano in altre città universitarie in Toscana, ma è un problema generale dell’intero Paese”. Per gli studenti di ‘Cambiare Rotta’ la “Regione dovrebbe stanziare più fondi per il diritto allo studio”, ma aggiunge Diurno, “da parte di Giani l’anno scorso c’è stato il taglio totale dei fondi regionali destinati al diritto allo studio. Abbiamo già chiesto un tavolo nazionale per far fronte a questa situazione drammatica”. Durante il presidio davanti alla sede della Regione Toscana, alcuni giovani di ‘Cambiare Rotta’ sono stati ricevuti, spiegano loro stessi “da membri dell’Ufficio di presidenza che non hanno preso impegni se non quello di riferire le nostre richieste”.