PISA – Sarebbero bastati 15 voti in più al sindaco uscente di Pisa, Michele Conti, per poter cantare vittoria al primo turno. E invece complice i risultati dell’ultima sezione arrivati in nottata, per conoscere il nuovo primo cittadino si dovrà attendere altre 2 settimane. A meno di sorprese in fase di riconteggio o nelle schede contestate, Conti si ferma al 49,96%, e tra 2 settimane sarà sfida con Luca Martinelli, candidato del Pd e di altre liste di centrosinistra, staccato però di 8 punti (41,12).
Terzo più votato con oltre il 65 dei consensi è stato Ciccio Auletta, candidato del polo di sinistra formato da “Pisa Diritti in Comune” e “Potere al popolo”. Al di là del fatto che una semplice somma dei voti con Martinelli, sulla carta, non basterebbe a ribaltare il risultato, ancor maggiori sono i problemi di compatibilità politica tra le due proposte politiche che rendono la prospettiva di un accordo – e men che meno di un apparentamento – possibili.
Auletta ai microfoni di Novaradio prende tempo, ma sottolinea tutte le criticità di operazioni “algebriche”: “Intanto vediamo se il ballottaggio sarà confermato dal riconteggio. In questi ani abbiamo fatto opposizione si al centrodestra che al centrosinistra, e il nostro programma è alternativo sia a Conti che a Martinelli e con quello andremo in Consiglio Comunale”. Ma un accordo politico è possibile? “Il voto non è nostro ma dei cittadini. In ogni caso ci riuniremo nelle prossime ore e faremo sapere la nostra posizione”