TOSCANA – Vanno tutti al ballottaggio i sei Comuni toscani sopra i 15.000 abitanti. Per un soffio Pia, dove il sindaco uscente Michele Conti fallisce per 15 voti la rielezione al primo turno, e (a meno di sorprese nel riconteggio delle schede contestate) dovrà vedersela contro il candidato di Pd e M5s, Luca Martinelli, staccato di 8 punti. A massa, dove il centrodestra si presentava diviso, più votato con oltre il 34% risulta il sindaco uscente Francesco Persiani (Lega e FI) davanti al candidato del Pd e altre liste di centrosinistra Enzo Romolo Ricci, fermo al 30%; fuori dal ballottaggio il candidato di FDI, Marco Guidi, il cui 20% di consensi sarà però decisivo al secondo turno. A Siena, dove non si è ripresentato il sindaco uscente De Mossi, la sfida fra due settimane sarà tra due donne: la candidata del centrodestra Nicoletta Fabio (30%), e quella del centrosinistra Anna Ferretti (28%).
“Difficile trovare un filo comune – spiega il politologo Antonio Floridia, direttore dell’ “Osservatorio Elettorale” della Regione Toscana – si dovrà vedere anche i risultati dei ballottaggi. Il centrosinistra ha recuperato ovunque, anche se a Pisa sarà dura. A Siena situazione indecifrabile e anche a Massa c’è da capire se il dissidio nel centrodestra si potrà ricomporre. Una situazione aperta e mobile”.
A Campi Bisenzio – anche qua il centrodestra si presentava diviso – sfida al ballottaggio tutta nel “campo largo”: tra il candidato del Pd Leonardo Fabbri (30,3%), e quello di Sinistra Italiana e m5s Andrea Tagliaferri (21,3%). Ballottaggi anche a Pietrasanta – dove il sindaco uscente di centrodestra Stefano Giovannetti stacca lo sfidante Lorenzo Borzonasca (45% contro 35%) – e Pescia, dove si sfideranno il candidato Pd Riccardo Franchi e Vittoriano Brizzi, “delfino” dell’ex sindaco Giurliani.
Vittoria al primo turno per il candidato del Pd a Impruneta con Riccardo Lazzerini (38%) e a Marradi (70% per l’uscente Massimo Triberti), mentre il centrodestra conquista Poggio a Caiano con Riccardo Palandri.