Serra Yilmaz mette in scena Marguerite Yourcenar. “L’Oriente? Un concetto inventato dall’Occidente” -ASCOLTA

FIRENZE – Appuntamento venerdì 12 maggio al Teatro Goldoni, dove per la stagione 2023 del Teatro delle Donne va in scena “Novelle orientali”, il nuovo spettacolo-reading di Serra Yilmaz, attrice turca ormai di casa in Italia, interprete prediletta di Ferzan Özpetek, tratto dall’omonimo libro di Marguerite Yourcenar.

Grande amante dell’Oriente, Marguerite Yourcenar mescola nel libro memorie di viaggi e racconti. Ora tragici, ora mitologici, ora ripresi da vecchie tradizioni sconosciute ai più, apologhi taoisti. Miti indù che parlano di sentimenti umani e passioni nelle loro sfumature più varie e contraddittorie, come pure del potere salvifico dell’arte che pare intatto in ogni epoca dell’umanità. Seguendo Yourcenar, si va dai Balcani al Giappone, includendo la Grecia (che la scrittrice considerava sua terra di elezione, conosciuta attraverso il poeta Andre Embiricos, a cui il volume è dedicato) e ci si spinge fino all’India.

“Sono una grande ammiratrice della Yourcenar, la voglia di raccontarla l’ho sempre avuta, le “Novelle Orientali” per me hanno un senso molto particolare perché in turco l’aveva tradotte il mio compagno che adesso non c’è più e che era il suo traduttore della Yourcenar”, ha spiegato a Novaradio Serra Yilmaz, che aggiunge: “Oriente per me è un concetto totalmente inventato dall’occidente: è un’idea che si crea, noi ad Instambul ad esempio non abbiamo mai pesato che l’altra riva fosse oriente, ma tutti noi abbiamo i nostri pregiudizi e leggende su altre geografie”.