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Valerio Ciriaci, regista
FIRENZE – Appuntamento mercoledì 10 maggio (ore 21.00) al cinema La Compagnia per la proiezione di “Stonebreakers”, il film di Valerio Ciriaci che racconta le proteste delle minoranze negli Usa scatenate dal movimento Black Lives Matter e in particolare le azioni che hanno preso di mira i monumenti-simbolo delle colonizzazioni e del “mito americano”.
Dopo la presentazione al Festival dei Popoli 63, dove ha vinto tre premi e dopo l’anteprima mondiale lo scorso 29 aprile nell’ambito dell’Independent Film Festival Boston, il documentario sarà presentato in sala dal regista, dal produttore Isaak J. Liptzin, dal presidente del Festival dei Popoli, Vittorio Iervese, insieme a Justin Thompson artista e co-fondatore di Black History Month Florence e di The Recovery Plan. Il film rimarrà in programmazione a La Compagnia fino al 16 maggio.
Ciriaci racconta, in presa diretta, gli attacchi ai monumenti storici in un’America scossa dalle rivolte del movimento Black Lives Matter. Il regista, che vive a New York, fa un ritratto inedito delle manifestazioni negli Usa delle minoranze, che prendono di mira i monumenti-simbolo della storia americana e delle colonizzazioni europee: primi tra tutti i monumenti dedicati a Cristoforo Colombo.
“Dopo la protesta il paesaggio monumentale degli Stati Uniti è cambiato, molti monumenti sono stati rimossi, altri sono stati rimessi al loro posto, ma è stato un processo che ha portato a guardare alla storia americana con uno sguardo nuovo. Non sono state solo rimozioni di statue, ma sono stati recuperati anche luoghi di cultura dimenticati e stanno ripensando nuovi monumenti più inclusivi”, ha raccontato a Novaradio il regista Valerio Ciriaci.