FIRENZE – In occasione del quarto centenario della pubblicazione del Saggiatore di Galileo al Museo Galileo di Firenze in programma dal 7 al 28 maggio quattro concerti in prima esecuzione assoluta ispirati al padre della scienza moderna.
Il Saggiatore, opera fondamentale per la storia del pensiero scientifico moderno, contiene infatti numerosi riferimenti alla musica, tra i quali l’accostamento tra il telescopio e alcuni strumenti musicali: proprio al sodalizio tra musica e scienza si ispirano i concerti della rassegna, nata dalla collaborazione tra il Museo e il Conservatorio Cherubini di Firenze e intolata “Orbite musicali 2023. Intorno a Galileo”. Prendendo spunto dal Saggiatore, i professori Antonio Galanti e Luciano Garosi hanno proposto e preparato assieme agli studenti del dipartimento di Teoria e Analisi, Composizione e Direzione un repertorio interamente dedicato a Galileo, alle sue scoperte e ai suoi strumenti. Tutte le opere, composte appositamente per questa ricorrenza e in prima esecuzione assoluta, saranno eseguite dall’Ensemble di Musica Contemporanea del Cherubini (EMC2), diretto dal prof. Garosi.
“Gli studenti sono venuti al museo e hanno familiarizzato con gli strumenti scientifici custoditi nelle nostre sale e poi hanno reiterpretato musicalmente le competenzse acquisite: è un diagolo tra gli strumenti musicali e scientifici come quello che si trova tra le pagine del Saggiatore”, spiega a Novaradio Natacha Fabbri, curatrice della rassegna.
Le sale espositive del Museo saranno sonorizzate mediante l’esecuzione di composizioni che creeranno un dialogo con gli strumenti scientifici e i testi di Galileo a cui sono dedicate, dal telescopio al pendolo-metronomo e all’annuncio delle scoperte compiute grazie al cannocchiale. I concerti declineranno in chiave musicale i temi della condanna e dell’abiura di Galileo, costretto a rinnegare le sue convinzioni scientifiche, oltre a proporre un viaggio musicale tra i sistemi astronomici di Tolomeo e Copernico, passando dalla nuova immagine dell’universo rivelata dal telescopio fino alla musica racchiusa nel nome “Galileo”.
La partecipazione è gratuita per i possessori del biglietto di ingresso al museo; è consigliata la prenotazione al numero 055 265311.