TOSCANA – Entrerà domattina in porto a Livorno la nave “Life Support” di Emergency con 35 migranti a bordo, salvati nelle acque al largo della Libia. Si tratta di 34 adulti e un minore non accompagnato, provenienti in gran parte dal Bangladesh, più alcuni palestinesi e siriani, recuperati da un barchino che da 4 giorni si trovava in balia delle onde.
“Il salvataggio è avvenuto la sera di sabato, arriveranno a Livorno dopo oltre 72 ore di viaggio in più rispetto ad uno sbarco in Sicilia. Una vera e propria punizione” dice in riferimento alla decisione del Viminale il vicepresidente di Emergency Alessandro Bertani, che denuncia un’altra stortura figlia delle leggi in vigore: “Ci è stato impedito di raccogliere a bordo altri migranti soccorsi da un peschereccio, che li ha riportati in Libia”.
Intanto a Livorno fervono i preparativi per l’accoglienza. In mattinata vertice tra Prefettura, Comune, Regione e proiezione civile: “I posti ci sono, per i minori non accompagnati abbiamo aperto a Piombino un centro da 20 posti, e senza bisogno di misure speciali” dice l’assessora regionale alla protezione civile Monia Monni, che rivendica la scelta di non aver sottoscritto il decreto sull’emergenza immigrazione: “È un fenomeno strutturale, va governato fornendo i fondi necessari per i un’accoglienza dignitosa”.