Commemorazioni e cortei a 3 anni dalla strage dei senegalesi

FIRENZE – “Il perdono l’ho dato da tempo, perché una musulmana deve sempre saper perdonare, ma non dimentico mai”. Lo ha detto Mbengue Ndeye Rockaya, la vedova di Modou Samb, uno dei due senegalesi uccisi tre anni fa a Firenze da Gianluca Casseri in piazza Dalmazia, partecipando alla commemorazione organizzata dal Comune di Firenze  nel terzo anno dalla strage. “Per me questa è una giornata di dolore, e un po’ di rabbia”, ha affermato, sottolineando la vicinanza delle istituzioni e dei singoli cittadini.  “L’odio e il razzismo producono violenza, e la violenza produce morte” ha detto il sindaco Dario Nardella presenziando alla cerimonia.

Nella mattina un corteo del Movimento di lotta per la casa contro il razzismo ha percorso le strade della zona. Nel pomeriggio, invece, una manifestazione antifascista e antirazzista composta da alcune decine di persone ha attraversato in modo pacifico le vie del centro Firenze nel pieno dello shopping prenatalizio.