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Sara Caudiero, Si Cobas
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Luca Toscano, Si cobas
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Dario Salvetti, RSU Gkn
FIRENZE – La questura di Firenze ha avviato “a mio carico il procedimento di foglio di via obbligatorio” dal comune di Campi Bisenzio (Firenze) “e nel provvedimento si fa riferimento ad un volantinaggio davanti ad un negozio” in un centro commerciale, ed è per questo “che sono definito socialmente pericoloso. Io ho promosso un’attività sindacale: abbiamo un distretto, tra Prato, Campi Bisenzio e Calenzano, che si fonda sull’illegalità. Ci sono filiere malate, in particolare nel settore del lusso, con subappalti che nascondono un vero sfruttamento, turni di 14 ore per i lavoratori, assenza di riposo e malattie”. Lo ha detto il sindacalista Luca Toscano, coordinatore del sindacato Sì Cobas per le province di Prato e Firenze, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio.
Il problema, secondo Toscano, “riguarda un centinaio di aziende che lavorano in appalto. Chi riporta i diritti oggi viene definito socialmente pericoloso”. L’altro coordinatore provinciale del Sì Cobas Sarah Caudiero ha annunciato che sarà organizzata “una manifestazione contro questo attacco che viene fatto nei confronti del sindacato e delle libertà sindacali. Dal punto di vista giuridico faremo ricorso al Tar per chiedere l’annullamento della misura”.
Solidarietà è arrivata anche da Dario Salvetti della Rsu ex Gkn: “Questo è un atto contro un’attività sindacale in general ed è inquietante – ha commentato -. Noi abbiamo seguito le lotte del Sì Cobas nel Pratese, ci andavamo come ‘fratelli maggiori’ a livello di diritti e ora anche noi, da sette mesi abbiamo di fatto il pagamento dei contributi e il contratto nazionale sotto sequestro”. “Dal punto di vista politico credo che sia veramente grave ciò che è successo”, il commento della consigliera comunale di Sinistra Progetto Comune a Palazzo Vecchio, Antonella Bundu, presente insieme al collega Dmitrij Palagi.