FIRENZE – Le porte dello Scudo Verde saranno attive entro novembre ma non scatterà alcuna “congestion charge”: per una prima fase sarà usato solo per il controllo dei bus turistici e dei mezzi vietati (Euro 0 e Euro 1) e il monitoraggio “qualitativo” del traffico. Le regole sull’accesso dei veicoli privati scatterà solo in base ad una disciplina stabilita in un protocollo concordato con i Comuni dell’area metropolitana e quando ci saranno alternative di trasporto pubblico per i cittadini. Infine sul blocco dei diesel Euro 5 che dovrebbe scattare il 24 aprile, il sindaco ha confermato che si sta lavorando al protocollo con la Regione, assicurando che ci sarà una proroga alo stop dei veicoli inquinanti.
In particolare sullo Scudo verde, il sistema per monitorare veicoli inquinanti in ingresso a Firenze, ha detto Nardella, “ho chiesto all’assessore Giorgetti e al sindaco di Bagno a Ripoli Casini, delegato della Città metropolitana per i trasporti, di redigere una bozza di protocollo. L’obiettivo è averlo pronto prima che finiscano i lavori e coinvolgere la Regione. L’incontro con i sindaci metropolitani ieri è andato molto bene”. “I punti fermi sullo Scudo verde sono chiari” ha spiegato: “Si attiverà in tutta la fase iniziale per l’analisi dei flussi di traffico inquinanti, per verificare anche l’ingresso dei bus turistici. La seconda fase sarà decisa di comune accordo con i sindaci e partirà solo quando si raggiungerà il livello adeguato di infrastrutture di traporto pubblico. Solo allora i sindaci stabiliranno l’eventuale pagamento con il congestion charge. Lo Scudo verde servirà anche a bloccare le auto che per legge anche adesso non possono viaggiare. Ogni giorno entrano in città 270 mila veicoli, saremo la città che avrà la prima mappatura quotidiana del traffico e dell’inquinamento”. “Una delle opzioni in discussione è anche quella di attivare lo Scudo verde” appena saranno entrate in vigore le nuove linee tramviarie, in particolare quella per Bagno a Ripoli come aveva richiesto anche il sindaco Casini.
Sul blocco dei veicoli diesel euro 5 a Firenze, il sindaco ha spiegato che “l’assessore Andrea Giorgio è a lavoro per definire il protocollo che stabilirà le modalità di rispetto delle indicazioni pervenute dalla Regione Toscana. Regione e Comune stanno quindi lavorando al protocollo in modo da dare modalità e tempi per limitare i veicoli inquinanti. Noi vogliamo evitare blocchi improvvisi e totali dal 25 aprile”, quindi dal giorno successivo la deadline imposta dalla Regione in assenza di un protocollo firmato.