FIRENZE – Un libro su come l’arte si interseca e si confronta con i temi della migrazione globale e del dislocamento forzato. “Encounters in an Archive. Objects of Migration / Photo-Objects of Art History” a cura di Costanza Caraffa e Almut Goldhahn (Viaindustriae publishing, Foligno 2023) è un concept book che raccoglie e discute l’esperienza artistica di Massimo Ricciardo nell’installazione Encounters (dal 2017). L’opera mette in dialogo gli oggetti della migrazione – cose funzionali al viaggio, ma anche veicoli di identità e memoria, come passaporti e carte nautiche, fotografie di famiglia e diari – con oggetti fotografici della Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz all’interno dello spazio dell’archivio.
L’uscita del libro è accompagnata da un ciclo di appuntamenti in Italia e in Europa che venerdì 14 aprile farà tappa anche a Firenze: presso la Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz verrà reiterata l’installazione da cui ha avuto origine il progetto, accompagnata da una installazione sonora realizzata dall’artista in collaborazione con il sound designer Luca Morino nello scalone di Palazzo Grifoni Budini Gattai. Il commento sarà affidato a Luda Berhe, Pinto Manuel Francisco e Ebrima Saidy, mediatrice e mediatori culturali di Amir (www.amirproject.com), che propone dal 2018 a Firenze e a Fiesole visite museali e passeggiate urbane condotte da persone con passato migratorio. Le visite guidate in lingua italiana si terranno alle ore 10.30, 14.00, 16.00 (ingresso libero dietro prenotazione all’indirizzo fototeca@khi.fi.it).
“Gli oggetti che fanno parte dell’installazione sono stati raccolti nel corso degli anni in Sicilia e sono oggetti abbandonati da persone migranti al momento dello sbarco, legati quindi al momento di ‘violenza’ che caratterizza lo sbarco. L’installazione è sempre un momento di confronto e discussione e così sarà anche domani grazie all’impegno dei mediatori del progetto Amir di Firenze, che commenteranno gli oggetti in base alla loro esperienza di migranti”, spiega a Novaradio Costanza Caraffa curatrice del libro.
Lo stesso giorno, alle ore 19.00, Villa Romana e il Kunsthistorisches Institut in Florenz invitano a un’iniziativa congiunta intorno al libro di Massimo Ricciardo. Villa Romana ospiterà una sessione di ascolto dell’artista e attivista Leila Bencharnia, un’esperienza sonora di 40 minuti dal titolo Witnesses of Water (ingresso libero).