FIRENZE – Un parco pubblico attrezzato da 4 ettari ai piedi di piazzale Michelangelo, con sentieri, un’oliveta da 700 piante e aree pic-nic: è quello che nascerà entro fine anno nell’area un tempo occupata da un campeggio e poi passata ad una gestione provata, grazie ad un progetto del Comune finanziato con 900 mila euro di fondi europei React. Obiettivo sarà conservare il ‘carattere’ del luogo e recuperare il più possibile gli elementi architettonici e vegetali presenti così da valorizzare ciò che è esistente. Il giardino sarà diviso in più zone funzionali, tra cui un’area per i picnic e una per ospitare eventi culturali: saranno poi recuperati tutti i sentieri ed è prevista la riorganizzazione degli ingressi al parco. Sarà recuperato il verde presente, sistemati i terrazzamenti, le staccionate e i muretti, le ex piazzole delimitate da allori e prunus lusitanica e saranno realizzate nuove siepi. “L’area è stata per anni chiusa ai cittadini – spiega l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio a Novaradio – prima perché campeggio e poi perché abbandonata. Tra pochi mesi avremo invece un nuovo grande giardino in uno dei luoghi più suggestivi della città.
Tra gli altri progetti sostenuti dal Comune, quello di realizzare 15 nuovi “muri verdi” in altrettante scuole fiorentine. Rimane aperta la questione della sicurezza delle aree verdi, soprattutto dopo il crollo di due alberi in altrettante scuole, per fortuna senza conseguenze (a inizio aprile alla scuola della “Montagnola” dell’Isolotto, a inizio marzo alla Pestalozzi-Vittorio Veneto in centro storico). A giorni inizierà la campagna di controllo speciale su 1.500 alberi dei 4.500 presenti ne giardini scolastici, selezionati in base ad una serie di parametri messi a punto da una task force di esperti: “Li realizzeremo nella primavera-estate, perché in alcuni casi dovremo chiudere i giardini – spiega Giorgio – e finiremo entro la riapertura delle scuole a settembre”