FIRENZE – “C’è la necessità di avere piano nazionale per la casa, che preveda tutti quegli strumenti anche economici che consentano di affrontare l’emergenza abitativa. E il “grido d’allarme” lanciato ieri dal sindaco di Firenze, Dario Nardella nel corso di quel che sono stati definiti gli “Stati generali della casa”, il vertice che ha riunito a Palazzo Vecchio 50 attori tra associazioni di categoria, mondo degli operatori turistici, associazioni inquilini, sindacati, studenti, prefettura, Corte d’Appello. Tra le misure invocate ci sono “contributi affitti, aiuti fiscali per favorire l’accesso alla casa dei nuclei familiari, strumenti come garanzie per favorire affitti di lungo periodo, norme nuove per affrontare problemi di affitti turistici brevi, fondi che devono essere reintegrati per reinvestire sul patrimonio immobiliare di Erp, fondi che servono per ripristinare alloggi Erp. Il problema è che senza soldi il tema dell’emergenza abitativa non si affronta”.
“Ho voluto invitare allo stesso tavolo albergatori con proprietari immobiliari e rappresentanti degli studenti universitari – ha aggiunto Nardella – per comprendere che il tema del turismo non può essere vissuto come una iattura. Bisogna combinare l’esigenza di dare risposte ai turisti con l’esigenza di dare risposte agli studenti universitari. C’è l’esigenza di un piano casa che contenga misure economiche e normative”.
All’incontro presente anche il SUNIA Firenze: per la presidente Laura Grandi si tratta dell’inizio di una discussione e di un percorso. “La situazione degli affitti è ormai ingestibile, e gran parte della responsabilità si deve all’effetto dovuto alle locazioni turistiche” ricorda, spiegando che sia il Comune che Regione sono chiamati a dare risposte anche per le loro competenze: ad esempio approvando un norma che introduca una apposita sotto-categoria dedicata al residenziale per gli affitti turistici”. E poi c’è il tema degli sfratti: “In corso ce ne sono 169 per stessa ammissione del sindaco, ma noi calcoliamo almeno 150 al mese con forza pubblica”