FIRENZE – Appuntamento sabato 25 marzo al Teatro Corsini di Barberino di Mugello con “Pojana e i suoi fratelli”, lo spettacolo di Andrea Pennacchi che attraverso il personaggio cult “Pojana” mette in scena i pregi e difetti dei veneti e del Veneto.
Accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo da Giorgio Gobbo e Gianluca Segato, Andrea Pennacchi da vita Franco Ford detto il Pojana, il personaggio divenuto famoso sul palco di Propaganda Live che, insieme ai suoi fratelli maggiori, Edo il security, Tonon il derattizzatore, Alvise il nero e altri, mette in scena le storie dei veneti della provincia che da buoni, gran lavoratori, un po’ mona, che per miseria migravano a Roma a fare le servette o i carabinieri (cliché di molti film in bianco e nero) sono diventati avidi padroncini con l’ignoranza a fare da denominatore comune agli stereotipi.
“Il Pojana è una nuova maschera: permette di guardare a noi stessi con il sorriso, ma anche di trovare dei tratti che ci appartengono. Inoltre sotto il dialetto c’è una base universale, molti rivedono in questo personaggio vicini e conoscenti”, spiega a Novaradio Andrea Pennacchi, che aggiunge: “Lo spettacolo ha un copione, ma ci sono riferimenti all’attualità e la politica, che danno molti spunti in questo momento”, inoltre si adatta al luogo: “La Toscana? (Per il Pojana) sono il peggio del peggio”.