FIRENZE – Dopo le difficoltà affrontate nelle scorse settimana – prima la batosta delle primarie con la vittoria di Schlein, poi il ‘licenziamento’ dell’assessora all’urbanistica Del Re – il sindaco di Firenze Dario Nardella per rilanciare l’ultima parte del suo mandato ha presentato ieri 15 punti programmatici da portare a termine negli ultimi 15 mesi di governo della città. Un programma dentro cui il sindaco inserisce un po’ di tutto: dalle tramvie allo stadio, dalla riqualificazione dei contenitori vuoti – Fortezza, Santa Maria Novella ma anche Montedomini – alle aree verdi, dalle piste ciclabili alla Firenze smart e digitale.
“I 15 punti ricordano il costume politico attuale, nella sostanza però non ci sono novità – commenta a Novaradio Dmitrij Palagi di Sinistra progetto comune, che giudica Nardella: “Un sindaco in difficoltà politica dopo le primarie del PD”. Bene invece l’apertura si pannelli solari: “Speriamo che la nuova congiuntura politica interna al Pd porti a ulteriori opportunità”. Intanto sull’urbanistica va avanti il percorso dei due referendum “salviamo Firenze” su studentati e cambi di destinazione degli immobili, con la nomina anche del terzo dei “saggi” della commissione che dovrà valutare i quesiti: “Ora bisogna far presto, la consultazione va svolta entro della fine dell’anno”
Tra i 15 punti di Nardella anche l’impegno a concludere i lavori delle tramvia VACS entro fine mandato e avviare i lavori della linea per Bagno a Ripoli con i lavori per il futuro ponte sull’Arno di Bellariva. “Ce la faremo con la Vacs se il collaudo della linea dal Ministero arriverà in tempo, altrimenti slitterà” ha spiegato l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.