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Leonardo Manza, regista
FIRENZE – Dal 21 al 26 marzo in scena al Teatro di Rifredi di Firenze “Cirano deve morire”, la riscrittura per tre voci del celebre Cyrano di Bergerac di Edmond Rostand a opera del giovane regista Leonardo Manzan con Rocco Placidi .
Uno spettacolo concerto con testi e musiche originali dove Paola Giannini, Michele Eburnea, Giusto Cucchiarini, trasformano la poesia di fine ‘800 in feroci versi rap, tra Eminem e Myss Keta. Le musiche di Alessandro Levrero, Franco Visioli, eseguite dal vivo da Filippo Lilli, affrontano con un ritmo incalzante ed rime taglienti il tema della finzione, rivedendo, in chiave contemporanea, il racconto di un dramma post-romantico, attraverso uno dei più famosi triangoli d’amore della storia del teatro. La storia di Rostand ritrova slancio e attualità grazie alla riscrittura in chiave rap, scelta necessaria non solo per esprimere l’eroismo e la verve polemica di Cirano, ma anche per rendere contemporanea e autentica, quindi fedele all’originale, la parola d’amore.
“La scelta ci sembrava azzeccata, sia perché è scritta in rima, sia perché lui ha questa attitudine molto polemica, cosa che il genere rap ha e in più Cirano di fatto rima all’impronta: si potrebbe dire quindi che è il primo rapper della storia”, spiega a Novaradio il regista Leonardo Manzan.