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Dopo aver liquidato l’assessora Del Re, Nardella lancia il programma di fine mandato: “15 progetti per la Grande Firenze” – ASCOLTA

today16/03/2023

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    Nardella su giunta programmatica 16032023

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    Ceciclia Del Re su ritiro delle deleghe 15032023

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    Luca Gasperoni, cronista agenzia Agi e Il Tirreno

FIRENZE – La politica fiorentina. All’indomani del siluramento dell’assessora all’urbanistica Cecilia Del Re per le sue dichiarazioni sul possibile passaggio della tramvia dal Duomo, il sindaco di Firenze Dario Nardella riparte proprio dal Piano Operativo Comunale, ultimo atto dell’ormai ex assessora, e dall’ubanistica. Intervenuto ad un incontro fissato con l’Ordine degli Architetti proprio per illustrate le novità del Piano – che è stato adottato ma in attesa dell’approvazione definitiva con le osservazioni – il primo cittadino rilancia l’azione di governo: “Martedì convocherò una giunta programmatica con tutti gli assessori, con i dirigenti tecnici del Comune e i cinque presidenti dei quartieri per dare lo slancio finale a questi ultimi 15 mesi”. Obiettivo? Individuare “15 grandi priorità sul Governo della città, dal Pnrr alle opere pubbliche, dalle infrastrutture alla mobilità, dai servizi all’inclusione sociale, perché – , ha spiegato – non possiamo perdere un giorno, dobbiamo assolutamente guardare avanti”. E poi conferma: “Terrò per me l’interim all’urbanistica, non intendo darmi una data di scadenza””

La mossa di Nardella appare in funzione di ricompattare la maggioranza ma anche accogliere forse il vento del cambiamento che arriva dai nuovi equilibri politici interni dopo la vittoria di Schlein e Fossi. Ma anche per disperdere le polemiche sulla vicenda del “licenziamento” de Cecilia Del Re, che ieri parlando ai giornalisti ha dipinto la vicenda come frutto di un gioco di potere correntizio: “Sono stata mandata via per un’opinione personale” ha detto: “E’ stato un pretesto per compiere una manovra di cui si parlava da tempo, il rimpasto di giunta”.

Le dimissioni imposte a Del Re continuano ad agitare le acque in maggioranza di palazzo Vecchio. Ieri una riunione nel gruppo consiliare ha confermato il sostegno al sindaco, ma il fuoco cova sotto la cenere. A prendere ufficialmente le difese di Del Re è stato solo un consigliere, Massimiliano Piccioli, ma altri vicini all’ex assessore si dice possano abbandonare il partito per Italia Viva. Tutto da capire cosa farà Del Re riguardo al progetto, mai smentito, di candidarsi a sindaca nel 2024. La sua posizione però alla luce degli ultimi fatti, appare debole: “Del re ha aperto alla sinistra del partito ma senza dare un progetto politico, per di più in un momento in cui la sua figura era indebolita – commenta Luca Gasperoni, cronista politico de Il Tirreno Firenze. “Un uscita a metà con cui però si è alienata

Scritto da: Redazione Novaradio


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