FIRENZE – Un albero crollato e un albero abbattuto, e un giardino – quello della scuola Veneto / Pestalozzi – chiuso e inagibile da una settimana dopo che un gelso da carta si è schiantato al suolo – per fortuna senza fare feriti. E che lo rimarrà ancora. Per quanto? Per poco ancora, almeno secondo quanto dichiara stamani a Novaradio l’assessore comunale all’ambiente Andrea Giorgio.
“Entro qualche giorno – assicura l’assessore – volgiamo mettere a punto un piano di controllo delle alberature con strumenti tecnologicamente più avanzati e invasivi sulle pianti nelle aree sensibili – giardini scolastici, giardini pubblici e lungo le strade – perché gli esperti ci dicono cambiamenti climatici possono avere effetti sulla salute delle piante. Stiamo definendo i parametri – l’altezza, l’età, la specie, la tipologia, la forma delle piante ci permetteranno di individuare, assieme al luogo, dove effettuare analisi più approfondite”.
Nel frattempo però il giardino della scuola Veneto / Pestalozzi rimarrà chiuso. “Dopo il crollo i tecnici comunali – spiega Giorgio – sono intervenuti con un primo controllo ed è stato deciso di abbattere l’albero accanto a quello crollato, perché molto vicino e della stessa specie. Poi, dopo l’incontro con la dirigenza scolastica e le famiglie abbiamo deciso di avviare un confronto per capire come fare a garantire, anche emotivamente, la ripresa delle attività” dei bambini nella scuola.