FIRENZE – È uscito venerdì 3 marzo per Avagliano Editore “Il viaggio di Irene. Per una storia della pace” di David Fiesoli. Partendo dal mito greco della dea Irene e arrivando fino a pensatori moderni, il libro indaga il concetto di pace mettendolo a confronto con quello, più popolare, della guerra.
Il nucleo di questo libro nasce da una conferenza che l’autore ha tenuto all’Università del Tempo Libero “Eliana Monarca” di Prato nel 2021, quando nel cuore dell’Europa non era ancora scoppiata la guerra (l’invasione russa dell’Ucraina). In seguito, dopo lo scoppio del conflitto, quella conferenza è diventata un articolo pubblicato il 14 aprile 2022 sulla rivista internazionale di letteratura Corso Italia 7. La riflessione di David Fiesoli, inserita in un contesto fortemente polarizzato e in una società dove tutto scorre veloce, ci costringe a fermarci a pensare uscendo dalla dinamica del pro o contro ad ogni costo.
“L’equivoco è considerare la pace come un pensiero debole: è in realtà un pensiero primordiale e quindi fortissimo. Il mito dice già tutto sull’idea della pace, che è figlia della giustizia universale, sorella del buon governo e della legge. Inoltre la statua della dea riportata in copertina regge il piccolo Pluto, simbolo di abbondanza e ricchezza, che si trovano solo in tempo di pace”, ha spiegato David Fiesoli a Novaradio.