FIRENZE – Per rivendicare il diritto a pari opportunità nel mondo del lavoro e nella società, per contrastare ogni forma di discriminazione e violenza, per il diritto all’aborto e alla autodeterminazione del proprio corpo. In occasione dell’8 Marzo, Festa della donna, torna in piazza a Firenze la mobilitazione “femminista e transfemminista” promossa da “Nonunadimeno” e molte altre realtà che si battono per l’emancipazione della condizione femminile in ogni ambito della società.
Anche e soprattutto in un momento storico-politico come quello attuale, con una donna premier al governo. “Non basta essere donne per essere femministe” spiega Sara, di Nonunadimeno Firenze: “Il premier dice di voler vedere donne amministratrici delegate delle aziende pubbliche? Noi vorremmo vedere le donne libere di lasciare un compagno violento, libere di poter scegliere la professione che preferisce, non costrette a scegliere il part-time per conciliare lavoro e cura dei figli, poter abortire senza essere messe sotto accusa”.
La manifestazione prenderà il via dalle 17 in piazza SS. Annunziata, ma il concentramento inizierà già dalle 15 con momenti di sensibilizzazione e di coinvolgimento dei partecipanti sui temi al centro della mobilitazione. Ad aprire il corteo, che poi si snoderà per le strade del centro fino a raggiungere piazza Santo Spirito, lo striscione “L’otto marzo, lotto tutto l’anno”: “Perché – si spiega – l’impegno su questi temi deve esserci 365 giorni l’anno”