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Alessandro Benvenuti
FIRENZE – Potrebbe essere l’ultima volta in teatro per “Benvenuti in casa Gori”, il classico scritto quasi quarant’anni fa da Alessandro Benvenuti e Ugo Chiti, in programma al Teatro della Pergola, da domani, 7 marzo, al 12 marzo (sconto sul prezzo del biglietto per i soci Arci).
“Già doveva essere l’ultima volta, poi l’anno scorso a Siena come direttore artistico dei Teatri Senesi ho fatto questo regalo, adesso lo spettacolo arriva la Pergola: è come la fine di un ciclo, sembra proprio il premio finale in un teatro prestigioso come la Pergola. Non so se sarà l’ultima volta, in teoria sì”, spiega Alessandro Benvenuti, ospite negli studi di Novaradio. “Non si scappa a quello che hai fatto: questo è un testo che parla di vita, di persone, del Natale, di sentimenti, di tante cose che sono comuni alle persone, il fatto che qualcuno senta il bisogno di rivederlo o farlo vedere ai figli per me è un grande onore”.
Il testo, che vede Benvenuti interpretare tutti i 10 protagonisti del pranzo natalizio della famiglia Gori, va in scena per la prima volta sul palco della Pergola. “Quando metto in scena questo spettacolo, lo faccio per me, per rievocare qualcosa che mi è appartenuto. È una specie di magia: per me che evoco cose che non ci sono e per il pubblico che si immagina tutto. Questo mi aiuta molto perché io entro in un viaggio. Quindi più grande è lo spazio, meglio è”, spiega Benvenuti.
Venerdì 10 marzo, alle 18, l’attore incontra il pubblico alla Pergola. Coordina Matteo Brighenti. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.